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14-10-2022
IMPATTO ACUSTICO
alcuni chiarimenti...
La valutazione di impatto acustico ambientale è uno studio che viene in genere richiesto, nel caso si voglia installare un insediamento produttivo o una infrastruttura, dal Comune allinterno del quale si desidera effettuare lopera. Può essere anche richiesto nellambito di una procedura di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), anche in forma previsionale (prima della realizzazione dellopera).Tale studio è disciplinato dalla Legge quadro sullinquinamento acustico n. 447 del 26 ottobre 1995 e riguarda tutte le attività produttive ed esercizi pubblici che dispongono di apparecchi rumorosi. Qual è lo scopo? La valutazione di impatto acustico ha come scopo principale quello di determinare se lopera in questione rispetta i limiti di emissione ed immissione sonora dellarea prescelta, e delle zone ad essa adiacenti e consiste nella previsione degli effetti ambientali dal punto di vista dellinquinamento acustico.In poche parole, è uno studio tecnico che deve verificare se lattività in questione potrà o meno arrecare disturbo (in termini di superamento dei limiti) sui recettori potenzialmente sensibili; in caso affermativo dovranno essere intraprese e attuate tutte le precauzioni necessarie. Quando è necessario presentarla? Ha una scadenza? La legge n. 447/95, allart. 8, comma 2 prescrive che si debba produrre una relazione di impatto acustico ogni volta che: si decide di costruire, modificare o potenziare unopera edile (tra quelle che sono elencate nella legge); si intenda avviare una nuova attività produttiva, commerciale o ricreativa; si presenta una domanda per il rilascio di permessi di costruire per nuovi impianti, infrastrutture di attività produttive o servizi commerciali;un ente pubblico o un comune ne faccia richiesta. Le valutazioni di impatto acustico non hanno una scadenza, quindi non necessitano di un aggiornamento periodico, ma devono in genere essere nuovamente redatte ogni qualvolta si decida di effettuare un ampliamento allattività, una modifica o inserire una nuova sorgente sonora rumorosa che può determinare una variazione dei livelli di emissione sonora precedentemente calcolati o rilevati. Quale tipologia? Esistono due differenti tipologie di valutazione di impatto acustico: una previsionale, che viene effettuata prima dellesecuzione dellopera, e una invece eseguita in situazioni già esistenti.Per eseguire la valutazione previsionale di impatto acustico di una nuova opera si applicano modelli numerici di calcolo ai dati geometrici ottenuti tramite rilievi strumentali (mediante fonometro); si ottengono così dei valori di rumorosità che dovranno poi essere confrontati con i limiti previsti dalla legge. Generalmente, quando si esegue una valutazione previsionale di impatto acustico, si analizza la rumorosità prevista in orario diurno e quella prevista in orario notturno, tenendo conto della presenza di eventuali interventi di mitigazione della rumorosità Valutazione impatto acustico applicata a situazione esistente La legge di riferimento per valutare limpatto acustico di uninfrastruttura o attività già esistente, è il Decreto 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dellinquinamento acustico, il quale stabilisce i livelli massimi di rumorosità per tale tipologia di studio. Le misurazioni, nel caso di attività già esistente, possono essere svolte nei seguenti due modi. Misurazione del rumore ambientale allaperto, quindi allesterno, mediante leffettuazione di misurazioni in prossimità dei recettori che potrebbero potenzialmente venire disturbati dal rumore, per poter accertare il rispetto del valore limite differenziale di immissione, e dei limiti assoluti di emissione e di immissione previsti dalla zonizzazione acustica comunale. Misurazione del rumore in ambienti chiusi, quindi in ambienti abitativi, con lo scopo di accertare il rispetto del valore limite differenziale di immissione. Nel caso in cui, dal confronto con i limiti di legge previsti in quella zona, si rilevi un superamento degli stessi, risulta necessario definire un piano di bonifica promettendo alle autorità di diminuire o eliminare le emissioni rientrando di conseguenza nel limiti vigenti. Tale piano di risanamento dovrà già essere presente allinterno della relazione. Per tale motivo la relazione dovrà contenere già al suo interno le misure necessarie a contenere il livello di rumore entro i valori ammessi dalla legge se dallo studio di impatto si prevede che il rumore generato dallattività andrà oltre. Il piano di risanamento acustico, in particolare, dovrà fornire le seguenti informazioni: le motivazioni tecniche a causa delle quali è risultata necessaria lindividuazione di misure atte a contenere i livelli di rumore, con riferimento alle sorgenti sonore responsabili del superamento dei limiti; le misure di mitigazione prescelte, con la descrizione tecnica degli interventi di bonifica e delle caratteristiche fonoassorbenti dei materiali che si intende utilizzare; la stima della riduzione dei livelli sonori in seguito alla realizzazione degli interventi previsti. PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTACI!